Going Under/it: Difference between revisions
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<ref name="GUlastsong">"We had written the whole album. They [Wind-Up] had a whole record's worth of material except for a song called ''Going Under'', which was one of my favorite songs on the record. 11 out of the 12 songs were already written and done, and we wrote ''Going Under'' when we were in Little Rock those six weeks." - [https://youtu.be/59j1Ne9B2Xg?t=2176 David Hodges on May 2018]</ref> | |||
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Latest revision as of 04:43, 17 December 2020
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Informazioni Generali
Scritta da: A. Lee, B. Moody e D. Hodges
Going Under è la prima traccia e i secondo singolo estratto dall'album di debutto degli Evanescence, Fallen. Fu l'ultima canzone ad essere stata composta per l'album[1][2], nonché la traccia di Fallen preferita da Amy[3]. Si dice che sarebbe dovuta diventare il primo singolo ma che, dopo che fu inserita nella colonna sonora di Daredevil, venne scelta Bring Me To Life come primo singolo[senza fonte]. Questa canzone parla della relazione violenta avuta dalla cantante con il ragazzo dell'epoca, ma può essere interpretata per descrivere qualunque tipo di relazione violenta. Amy ha dichiarato che la traccia riguarda di fatto di riemergere da una "cattiva relazione" aggiungendo: "quando sei agli sgoccioli, quando sei arrivata al punto di realizzare che qualcosa deve cambiare, che non puoi continuare a vivere nella situazione in cui ti trovi. È una cosa fantastica. È una canzone veramente potente"[4]. La cantante ha inoltre fatto notare come il verso della canzone "Don’t want your hand this time/I’ll save myself" (Questa volta non voglio la tua mano/Mi salverò da sola) può essere percepito come la sua perdonale dichiarazione di indipendenza:
Quando l'ho scritto ero già arrivata a quel punto in cui stavo incominciando a cambiare e ricordo di aver amato quel verso. Da quel punto in poi, per mesi, quella è stata la mia canzone preferita. Non è come le altre canzoni disperante nelle quali cerco l'aiuto da qualcun altro. Ascoltando ora la restante parte di quelle canzoni, e questo mi mette quasi rabbia. Insomma, non voglio essere salvata. Voglio salvarmi per conto mio.[1] |
In un'intervista con Spin risalente all'ottobre del 2006, Amy spiega come il suo desiderio di emancipazione mostrato in quella canzone non fosse poi emerso come avrebbe voluto:[5]
La canzone fu eseguita in diversi tour della band, nel tour di Fallen (2003-04),[6] nel tour di The Open Door (2006-07)[7][8] e nel tour di Evanescence (2011-12)[9][10][11]. Il trailer del film Tristano e Isota ha usato la canzone per promuovere il film sebbene non sia stata inserita nella colonna sonora.
Versioni
Versioni in Studio:
Going Under [Fallen version]
- Periodo di registrazione: Agosto - Novembre 2002
- Stato: Pubblicata
- Pubblicata su:
- Fallen (traccia #1) – il secondo singolo dell'album
- Tutti i singoli di Going Under e numerose compilation
- Durata: 3:35
Going Under [demo]
- Periodo di registrazione: 2002
- Stato: Non Pubblicata
- Durata: 3:56
Going Under [Demo #2][12]
- Periodo di registrazione: 2001-2002
- Stato: Non Pubblicata (in parte condivisa da Amy in una sua storia su Instagram)
- Durata: -
Going Under [Instrumental Version]
- Periodo di registrazione: agosto-novembre 2002
- Stato: Non Pubblicata
- Durata: 3:35
Versioni Live:
Going Under [live]
- Periodo di esecuzione: 2002-2004 e alcuni concerti del 2007
- Stato: Pubblicata
- Data di registrazione: 25 Maggio 2004
- Pubblicata su: Anywhere But Home (traccia #2)
- Durata: 3:57
Going Under [acoustic]
- Periodo di esecuzione: 2003
- Stato: Pubblicata
- Data di registrazione: 14 Aprile 2003
- Pubblicata su: Going Under commercial single
- Durata: 3:11
VideoIl video è stato diretto da Philip Stolzl. Il video fu girato a Berlino, Germania, ma la gran parte fu filmata a Los Angeles, California nel maggio del 2003. Amy Lee ha disegnato entrambi gli abiti da lei indossati durante il video, e ha cucito l'abito bianco indossato nelle scene sott'acqua durante il suo soggiorno in un hotel a Los Angeles, California, durante un periodo di convalescenza da una malattia[13]. L'abito da lei progettato si compone di tanti brandelli, cuciture strappate e tessuti in grado di galleggiare in acqua; a suo dire l'abito "avrebbe potuto indossarlo un morto"[13]. Il corsetto rosso da lei indossato fu invece progettato da un designer per il prezzo di 2,500 $ (1781,5 €), la più grande somma di denaro che lei avesse mai speso prima per un accessorio[14]. Il video segue l'esibizione della band che può essere considerata un concerto nel quale loro sono gli headliner. Amy nuota e canta sott'acqua mentre Ben viene interrogato implacabilmente dai media (ad ispirare questa parte del video sono state le continue domande sull'affiliazione religiosa della band). A ispirare Ben l'uso degli zombie nel video fu il film The Evil Dead, uno dei suoi preferiti; durante il video, infatti, le persone che assistono al concerto si trasformano tutte in zombie. La scena sott'acqua fu un idea di Amy. L'altro completo è stato cucito da Amy stessa. Il 28 ottobre del 2010, il video di Going Under è finito al quarto posto della classifica dei video più scaricati di sempre (Billboard)[15]. Guarda il video su Evanescence.com Pubblicazioni Commerciali
Il singolo di Going Under fu pubblicato nel Regno Unito il 9 Settembre del 2003, mentre nel resto del mondo il 15 Settembre del 2003. Le tracce pubblicate incluse nel singolo:
Spartiti e Accordi per chitarraNote e Fonti
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