Ben Moody/it
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Ben Moody (Nato il 22 gennaio 1981 a Little Rock, Arkansas sotto il nome di Ben Robert Moody III) è stato il chitarrista degli Evanescence dal 1996 al 2003. Tutto incominciò quando vide Amy eseguire una canzone dei Meatloaf, I Would Do Anything For Love, al campo estivo cristiano giovanile. I due diventarono amici ed il resto è storia. Ha scritto molte delle canzoni degli Evanescence inclusa la celebre My Immortal. Suo padre è un importante fotografo nell'area di the Little Rock ed ha scattato le foto del photoshoot di Origin.
Ben abbandona la band il 22 ottobre 2003[1], prima di un concerto a Berlino, dopo divergenze creative causate da una crepa tra i due. Si sa che i due avevano avuto una relazione precedentemente, che questa ha ispirato molte delle canzoni del repertorio pre-2003 degli Evanescence (vedi Going Under). In passato Amy ha voluto soltanto dire che la canzone riguardava una "relazione abusiva" con un ragazzo dal nome non specificato.
Oltre ad aver dato il via ad una casa cinematografica indipendente (la Makeshift Films), ora Ben ha una sua casa discografica indipendente, la FNR records[2], con la quale produce Hana Pestle, un'artista del genere alternative rock/acoustic. Sotto la stessa etichetta ha pubblicato anche i suoi lavori da solista: Mutiny Bootleg EP, All For This e You Can't Regret What You Don't Remember.
L'abbandono degli Evanescence
Ben ha subito un duro colpo da parte di alcuni fan dopo il suo abbandono. In un intervista con MTV spiega le sue ragioni per aver lascito la band:
MTV : Ora che è passato un po' di tempo, come ti senti riguardo le separazione degli Evanescence? Moody: Sono molto più in pace, ancora più del giorno in cui me ne sono andato... Sono ancora convinto di aver fatto la cosa giusta perché gli Evanescence sono andati avanti, e hanno avuto un grosso successo dopo di me. Io so di aver fatto la scelta giusta per un fatto. Se fossi rimasto, credo che io e Amy avremmo distrutto gli Evanescence perché non stavamo andando nella stessa direzione. Li stavamo tirando in due versi differenti. Era brutto. MTV : Sembra quindi che tu te ne sia andato per il bene di tutti, tenendo ancora un grosso affetto e rispetto per gli Evanescence come persone Moody: Sì. C'e' stata animosità ai tempi, ero molto arrabbiato perchè avevo costruito qualcosa per così' tanto tempo e non riuscivamo a farlo funzionare. Ero arrabbiato per quello. Allo stesso tempo, negavo la mia responsabilità nella questione, capisci? Ora posso ritornare a quel punto e dire "E' stato ciò che e' stato". Tanto quanto loro non possono accusarmi di essere come sono, io non posso fare lo stesso con Amy e gli altri. Provo per loro affetto e assoluto rispetto. Se non lo provassi, invece di cambiare barca l'avrei fatta affondare. Preferisco di gran lunga vederli avere successo perché non ho nulla se non rispetto per loro. MTV : Tu dici di essere in pace, ma devi essere stato molto depresso nel perdere tutti i lunghi anni di lavoro che hai messo nella band. Moody: Oh sì, ero terribilmente depresso, e sentivo di aver fallito come un leader della band, un professionista e una persona. Ero diventato qualcuno che non volevo diventare. Qualsiasi tipo di successo era nel frattempo giunto, pensavo che l'avrei gestito meglio. MTV : Non pensi che forse avreste potuto salvare la band se non aveste avuto da girare in tour così tanto? Moody: E' possibile, sì. Uno dei miei migliori amici, che era un tecnico dei monitor per gli Evanescence (lui ci conosce entrambi da molto tempo) mi ha detto "Avreste bisogno di non vedervi per un paio d'anni". Abbiamo passato quasi un decennio tutti i giorni insieme, faccia a faccia. Lui aveva ragione e lo compresi, ma non avevamo quella possibilità. Uno di noi avrebbe dovuto andarsene, non è una di quelle situazioni un cui puoi prenderti una pausa o l'intera cosa se ne va al diavolo. Era tutto o niente. MTV : Un parte della questione era forse il fatto che vi stavate muovendo in direzioni differenti? Moody: Una parte sicuramente. Amy è molto più creativa di me, sono il primo ad ammetterlo. Io sono un tipo più commerciale, credo. Mi piace dare struttura alle canzoni e scrivere pezzi in cui le persone si possano ritrovare. Amo ancora essere creativo, ma lei ha piu' preparazione musicale e voleva esplorarla di più. Anch'io ero d'accordo, ma confinandoci in quello che la gente si aspettava dagli Evanescnce. Credo, nella mia immaturità a quel tempo, di averlo fatto con un comportamento troppo possessivo e di controllo: era la mia via o la porta. Non riuscivamo a trovare un punto intermedio di incontro quindi ho decisi di mandare tutto al diavolo. MTV : In una precedente intervista su MTV News tu hai descritto Amy come una persona con l'attitudine di "niente andrà bene", a hai detto di non potevi sopportarlo. Moody: Forse sono stato troppo duro a quel tempo, per me è il motivo per cui il mio album solista è arrivato così tardi e mi ha preso così tanto. Perché quando lo esprimi e lo tiri fuori, devi procedere, andare avanti. Questa è una delle questioni dietro la separazione: Io ero infelice e volevo la felicità. E c'erano volte in cui mi sembrava che lei non volesse lasciar passare certe cose, per qualche ragione, e io non sono così. MTV : Il tuo album da solista di prossima uscita, Can't Regret What You Don't Remember, ha a che fare con gli Evanescence in qualche modo? Moody: A dir la verità, c'e' una canzone chiamata "22/10" che quando ho scritto ero convinto parlasse di Amy. Poi, tre settimane fa, mi sono reso conto che non parlava di Amy per niente - riguardava solo me e che stavo proiettando le emozioni che avevo al tempo della separazione su di lei. Quindi quella canzone riguarda la notte in cui sono uscito dalla band. Potrà sembrare che io me la prenda con lei, ma non è vero. E' al 100% focalizzata su di me. MTV : Quindi non sei mai stato in contatto con Amy da quando te ne sei andato? Moody: Le ho mandato un messaggio per farle sapere che la porta è sempre aperta e che le auguravo buona fortuna per il prossimo album. Spero che tutto vada bene. [David, il co-autore della canzoni degli Evanescence] Hodges e io siamo andati a vedere l'ultimo "Star Wars" alla prima e avevamo un biglietto extra. L'ho chiamata per invitarla e le ho lasciato un messaggio nella sua segreteria. Ho scoperto dopo dal suo manager che lei ha pensato di venirci. Chi sa, forse un giorno andremo tutti al cinema insieme.[3] |
Carriera solista
La prima traccia composta da solista, sotto lo pseudonimo di "The Void", è "The Blitzkrieg Theme 2000", pubblicata come prima traccia della compilation "The Blitz: Local Stuff", venduta per beneficenza a maggio del 2000. La traccia viene composta per essere il tema di apertura del Blitzkrieg, un programma andato in onda sulla stazione radio KABF 88.3 FM, nel 2000. La compilation non è mai stata pubblicata al vasto pubblico ma la traccia è comunque reperibile sul web[4]. Questa è l'unica traccia composta da solista risalente al periodo in cui Ben faceva ancora parte degli Evanescence. Nella stessa raccolta è contenuta "Goodnight", traccia scritta da Amy Lee.
Dopo aver abbandonato la band ha avuto modo di lavorare in molti progetti musicali: The End Has Come contenuta nella colonna sonora del film Punisher, Nobody’s Home contenuta dell'album Under My Skin di Avril Lavigne, Addicted e Because of You dell'album "Breakaway" di Kelly Clarkson (insieme a David Hodges) ed il nuovo album dei Blank Theory (presumibilmente con Dave Fortman). Ha anche avuto una collaborazione con Trading Yesterday che si dice sia per la colonna sonora del film Passion of the Christ con la Wind-up artists chiamata Only Human, Only God ma non è mai stata pubblicata. Ben avrebbe dovuto pubblicare un album con la Wind-up Records chiamato Can't Regret What You Can't Remember il 27 marzo 2007, ma venne posticipato a tempo indefinito per vedere poi la luce soltanto alla fine del 2001. Nel 2007 Moody e David Hodges hanno inoltre lavorato con Céline Dion nel suo ultimo album. Ben ha lasciato la Wind-Up Records nel 2008 decidendo. I suoi lavori successivi saranno pubblicati sotto la casa discografica FNR rcords, da lui stesso fondata.
Mutiny Bootleg EP
Il 16 dicembre 2008 Hana Pestle[5] si è esibita al Juanita's (Little Rock, AR) con una band di supporto incluso Ben Moody. Quella sera Ben ha inoltre pubblicato un EP di quattro tracce con una collaborazione dell'EP di Hana. Prima dello show, Moody ha detto:
Lista delle tracce:
- Never Turn Back (B. Moody / M. Tait)
- Everything Burns (2008 feat. Hana Pestle) (B. Moody)
- The Way We Are (B. Moody)
- Wishing Well (B. Moody)
E possibile scaricare l'EP su internet[6].
All For This
L'album di debutto da solista di Ben, All For This, fu pubblicato in formato digitale su Amazon.com[7] ed altri siti il 9 giugno 2009.
Lista delle tracce:
- Perfect (4:12)
- The Way We Are (4:07)
- Hold Me Down (3:43)
- 10.22 (4:08)
- Never Turn Back (4:18)
- All For This (4:30)
- Wishing Well (4:39)
- All Fall Down (5:04)
- Too Far Left To Go (3:51)
- Nothing Left Of Me (5:21)
- In Time (4:35)
- Just Like Everybody (6:16)
You Can't Regret What You Don't Remember
You Can't Regret What You Don't Remember è il secondo album solista di Ben Moody. L'album è stato pubblicato in formato digitale l'11 novembre 2011, tramite iTunes e Amazon.com sotto la casa discografica di Moody, la FNR Records.
Lista delle tracce:
- "Why You" (Ben Moody) - 2:08
- "10.22 ('03 Version)" (Moody, Marty O'Brien) - 4:10
- "Chasing Yesterday" (Moody, David Hodges, Rene Mata, Danny Martinez) - 3:21
- "Always Do" (Moody, O'Brien) - 4:17
- "Sanctuary" (Moody) - 4:52
- "Never Turn Back (Dead Man Walking Remix)" (Moody, Michael Tait) - 5:22
- "Hold Me Down (Burn in Hell Mix)" (Moody) - 6:07
- "Run Away" (Moody, Jason C. Miller, Lance Garvin) - 4:23
- "Just Breathe" (Moody, Josh Newell) - 3:40
- "Everything Burns (In Memorium)" (Moody) - 6:37
* Ben Moody: voce, voce di sottofondo, chitarra, programmazione, progettista del suono, arrangiamenti orchestrali e corali, batteria, percussioni, pianoforte, tastiere, produttore. Jason C. Miller: voce, voce di sottofondo. Marty O'Brien: basso. Hana Pestle: voce di sottofondo. John Tempesta: batteria, percussioni tribali. Zak St. John: batteria. Josh Newell: basso, voce in "Chasing Yesterday", progettista del suono aggiuntivo. Tobin Esperance (membro dei "Papa Roach"): basso. Mitch Allan: voce di sottofondo. Michael Tait: voce, voce di sottofondo. David Hodges: voce di sottofondo. Dan Certa: programmazione aggiuntiva, produzione. Jared Scott: programmazione aggiuntiva, produzione. Jay Baumgardner: produzione aggiuntiva. Mixato e masterizzato da Dan Certa. Ingegneri dell'audio: Dan Certa, Jared Scott, Josh Newell e Ben Moody, con l'assistenza di Dave Colvin, Sergio Chavez e Casey Lewis. Registrato agli "NRG Recording" / Coffin Case Warehouse / Sound Asleep Studios / Setback Studios. Copertina e booklet fotografati e progettati da Jasmine Safaeian
La fondazione dei We Are The Fallen
- Per approfondire, vedi la pagina We Are The Fallen
Ben ha recentemente fondato una band chiamata We Are The Fallen. Della band fanno parte tre degli ex componenti degli Evanescence. Il loro album di debutto, "Tear the World Down", è stato pubblicato l'11 maggio 2010.
The Halo Method
- Per approfondire, vedi la pagina The Halo Method
Nel 2012 Ben fonda un nuovo progetto, intitolato The Halo Method, insieme all'ex batterista dei Papa Roach, Dave Buckner, e il cantante dei Rockstar Supernova, Lukas Rossi. Prima del loro concerto di debutto al Shiprocked Cruise nel novembre del 2012, l'ex bassista dei In This Moment e il polistrumentista/ingegnare del suono Josh Newell diventano i loro bassisti permanenti. La band ha pubblicato fino ad ora un EP intitolato Reset.
"A message from Ben Moody..." (Lettera aperta indirizzata ai fan)
Ben Moody ha postato una lettera aperta su EvBoard spiegando esattamente cosa è avvenuto quando ha deciso di lasciare gli Evanescence e chiedendo ai fan di non farne più un dramma.
Il mio nome è Ben Moody, membro fondatore e ideatore degli Evanescence. Non sono il tipo che partecipa a comunità online, neanche il tipo che perlustra i forum o legge recensioni sul mio lavoro e non ho quasi mai letto i commenti postati ai video su YouTube. Comunque, stavo mostrando a un amico il video per il primo singolo dei WATF[8], “Bury Me Alive”, su couture. Non ho potuto fare a meno di notare che ci saranno stati più di 4000 commenti. La curiosità ha avuto la meglio su di me e ho scoperto cosa, nel mondo, possa meritare mesi e migliaia di commenti individuali di discussione riguardo ad un video musicale. Non ho mai dato conto alle opinioni spesso troppo critiche e senza alcun motivo maliziose della gente che popola il web. E non sono nemmeno stato minimamente toccato dalle illimitate volte in cui mi son stati rivolti criticismo e malizia. Non mi tormento per ciò che gente che non ho mai conosciuto ha da dire su di me. E non sono MAI tentato a rispondere, difendermi, o addirittura venire a conoscenza di tutte le idee sbagliate e le inesattezze che circolano sulla mia vita. Ma, per qualche motivo, mi sento obbligato a mettere fine al mio silenzio. Non ho alcun dubbio che molti di voi traviseranno questa cosa come un superbo tentativo di vendetta. Ma la verità è la mia unica speranza a questo punto per sperare di riuscire a riportare un po’ di grazia e pace a qualcosa che per me è importante più di quanto chiunque possa pensare. Sono letteralmente sopraffatto non solo dalla reputazione della mia nuova band WATF presente tra i fan degli Evanescence sparsi in tutto il mondo e dalle ipotesi sul nostro intento, ma soprattutto, rimango attonito per l’implacabile perseveranza di un fraintendimento che è diventato qualcosa di talmente divisorio e malizioso che semplicemente non posso più stare in silenzio. Più di 4100 commenti, 4000 dei quali non erano altro che gli stessi commenti rigurgitati di tante e tante volte sfociando in un ridicolo scontro tra i WATF e gli EV[9], tra Ben e Amy. L’unico motivo per il quale devo mettere le cose in chiaro dopo tutti questi anni di silenzio è il rifiuto da parte di un così enorme numero di fan degli Evanescence, di passare oltre e focalizzarsi su ciò che è importante... nonostante le uniche due persone coinvolte nella rottura degli Evanescence lo abbiano fatto anni fa. Per una volta, non dipingerò la versione piacevole e smielata degli eventi. Vi dirò esattamente quello che è successo nell’Ottobre del 2003. Non ci sono dubbi che un gran numero di voi si aggrapperà a proprie opinioni e ipotesi, incuranti di ciò che devo dirvi. Quello è un vostro diritto... anche se dimostra una notevole quantità di stupidità, pensare che la vostra versione di un evento sia corretta persino quando essa si trova in diretto conflitto con il resoconto delle persone coinvolte. Amy Lee ed io iniziammo la nostra amicizia e creativa relazione nei primi anni dell’adolescenza. Il nostro incontro fu l’unico fattore determinante che indirizzò le nostre vite e ciò che credevamo fossero i nostri destini sul loro corso. Era entusiasmante, soddisfacente e più motivante di ogni altra relazione mai avuta nella mia vita. Quando incidemmo il nostro primo record insieme, sapevo ciò a cui dedicare la mia intera vita. E non mi sono mai guardato alle spalle. Poco dopo trovammo il nostro pezzo mancante e la mia eterna anima gemella musicale, David Hodges. Furono anni di noi tre a mettere sotto sopra i nostri mondi e la nostra band che diede vita agli Evanescence. Al nostro quinto anno, iniziammo finalmente a registrare la musica che tanto abbiamo sospirato perché uscisse dalla nostra testa. E nonostante chiunque conoscessimo non capisse il nostro implacabile desiderio di basare su questo le nostre vite, noi tre mai vacillammo nella nostra determinazione di portare in questo mondo qualcosa che credevamo più grande di tutti noi. Ho svuotato carte di credito per comprarci abbastanza strumentazione per realizzare il nostro primo cd, che ci avrebbe poi portato a contrattare con la Wind Up. Quando non potei pagare le bollette, David ed io perdemmo il nostro appartamento. Dormivamo dove era possibile, includendo molte notti passante nel letto vagone di un camion, fino a che Amy si diplomò e potemmo trasferirci insieme per seguire i nostri sogni. Nulla di tutto ciò m'importava. Avrei potuto perdere tutto. Alla fine ci ritrovammo con un contratto, abitanti di L.A., a scrivere Fallen. Noi tre vivendo insieme, facendo tutto quanto insieme. Ma un fatto crudele della vita, è che la persona che sei a quindici, non è la stessa persona a 18 e a 21... e oggi ,io, in nessun modo rispecchio la persona che ero quando ero negli Evanescence.Ho fatto tutto ciò che era in mio potere per seppellire quella persona. A volte si cresce insieme, e a volte ci si estrania. Eravamo persone molto giovani in una situazione molto stressante... e stavamo diventando due persone diverse. Io credo che entrambi abbiamo contribuito al risentimento del deterioramento della nostra amicizia che velocemente si è trasformato in una spirale discendente di ostilità, opinioni contrastanti, e un ambiente molto volubile. Appena iniziammo il tour per supportare Fallen, era tristemente finita. Ci siamo divisi da David, quasi troncando quella relazione con quello che per me era un fratello. A quel tempo, così giovane e sulla sua meravigliosa corsa, diventai qualcuno che non mi piaceva per niente. E non avevo il potere di cambiare. Mi piacerebbe credere che guardando al passato, Amy avrebbe agito in maniera diversa anche ora. Per qualche motivo c’è stata la convinzione diffusa che la mia partenza sia stata un “tradimento” o un “abbandono” e contro il volere della band. Non ho idea da dove questa cosa abbia origine, dal momento che nella notte del 22, Amy espresse chiaramente ciò che voleva, mandandomi un messaggio, e lo quoto, “Sali su un aereo, e non tornare mai più”. Non solo ho dato ad Amy esattamente ciò che voleva, e agli Evanescence esattamente ciò di cui avevano bisogno, ma ho fatto tutto ciò che era in mio potere per assicurare che non avrei causato neanche un piccolo ostacolo nella loro corsa verso il successo mondiale. Me ne sono andato silenziosamente e in pace. Gli Evanescence non hanno saltato un singolo concerto. Non ci sono state assolutamente discussioni sui diritti e la proprietà. Io possedevo il 50% del marchio e il valore di proprietà dell'ora molto preziosa marca degli Evanescence. L’ho data ad Amy libera e chiara. Non ho chiesto accaparramenti o trattative. Solo una rottura netta. Quando l’astio ha condotto ai calunniosi e spesso completamente falsi annunci su di me alla stampa... non ho detto nulla. Quando i primi fan con cui avevo avuto una tale profonda connessione attraverso la musica che avevo aiutato a creare, decisero che era obbligatorio prendere parti, portando a uno schiacciante groviglio di disgusto per me... non ho detto nulla. Per sette anni ho fatto ogni tipo di sforzo per non dare problemi agli Evanescence. Nessuno... NESSUNO avrebbe potuto rendere la separazione più agevole, più comoda, o più generosa. Dopo aver ricostruito la mia vita e la mia carriera, attraverso anni di duro lavoro, di espansione dei miei orizzonti musicali, di molti periodi bui di confusione e depressione... Ho la mia vita su un nuovo sentiero. Sono molto soddisfatto della mia carriera e delle mie relazioni personali. L’unica cosa che mancava nella mia vita era la soddisfazione di fare la musica che amo di più, suonare dal vivo..con la gente che mi piace e a cui piaccio. In questo periodo gli Evanescence hanno sviluppato un sound molto diverso dall’originale del gruppo... ed è chiaro che avessero intenzione di espandersi sempre più. Amy è molto artistica e non ha mai avuto problemi a pensare fuori dai canoni e a sfidare le aspettative. Così ho chiamato i ragazzi. Dico “Vaffanculo. Perché negarci l’esperienza di fare ciò che sappiamo fare meglio?” Dopo un’estesa ricerca fummo molto fortunati a trovare ciò che stavamo cercano. E al contrario dell’opinione di ogni fan degli Evanescence… quello che stavamo cercando NON era un sosia di Amy Lee. E nemmeno qualcuno che avrebbe indossato i vestiti di Amy, o provato a cantare come Amy Lee. Mi dispiace deludervi, ma qui si tratta di cinque persone, che amano fare musica insieme. “Tear the world down” ha molte similitudini musicali rispetto a Fallen? Logico. Volete sentirmi fare qualcosa di diverso? Che ne dite delle canzoni che ho scritto su entrambi gli album di Daughtry. O Kelly Clarkson. O Avril Lavigne. Celine Dion. Halestorm. Hana Pestle… diamine... Ho persino rilasci NAZIONALI. Il mio record da solita è diverso dal sound degli Evanescence, cosa che ha molto a che fare con il motivo per cui dodici persone ne sono in possesso. Feci la musica degli Evanescence per lasciare un segno in questo mondo. Qualsiasi altra cosa io faccia, la faccio per me. Io AMO suonare nei WATF. Nelle diverse migliaia di commenti che ho letto ieri la canzone del giorno sembrava essere “Copiare Amy Lee. Provare ad essere gli Evanescence. Solo una totale copia degli Ev. Ma creare un vostro sound. Sta provando a cantare come Amy. Gli piacerebbe essere negli Evanescence"... be... non voglio essere il chitarrista degli Evanescence. Lo ERO. Se sembra che il mio stile abbia delle reminiscenze... è perché si tratta di cose scritte e suonate dalle stesse dannatissime persone. Non è scienza.. è una cosa semplice e banale. Rocky, John ed io che suoniamo insieme non viene fuori in nessun altro modo. Che mi accusiate di copiare me stesso è solo una sciocchezza. Se prendete in considerazione i fatti per mezzo secondo.. se intendevo competere con gli Ed, lo avrei fatto oh.. circa sette fottuti anni fa. Ed è questa presunzione che stia in qualche modo provando a iniziare una guerra con gli Evanscence che esige il mio rifiuto. Se davvero credete, che dopo il sacrificio più altruista che abbia mai fatto nel tentativo di purificare la persona che ero diventata, ANNI per ritrovare la retta via, e gli infiniti pestaggi verbali che ricevo ANCORA OGGI dai quali non mi sono mai difeso; che possa trascorrere un altro anno e mezzo e un notevole investimento finanziario per lanciare questa band solo per riaccendere una guerra immaginaria tra me e Amy Lee dopo TUTTO QUELLO CHE HO FATTO PER ANDARMENE IN PACE... Se REALMENTE credete che sia anche solo plausibile, allora mi spiace per voi. Vi sbagliate. E hey... se decidete che avete intenzione e sarete capaci di distruggere questa competizione immaginaria tra le due band... Chissà? Magari sarete in grado di apprezzare entrambe. |
Amy non ha mai risposto, neanche privatamente, a tale lettera. Amy e Ben non hanno più alcun rapporto:
Spin.com: [Ben] Ha pubblicato online una lettera di scuse non troppo sentita nel 2010. Mi chiedo se non ti ha fatto venir voglia di chiamarlo. Amy:(Sospira) Non voglio dire il perchè ma no, non ho risposto. Credo che probabilmente sia meglio per entrambi non far parte della vita dell’uno e dell’altra. [12] |
Film
Ben Moody lavora con la sua casa cinematografica e televisiva, la Makeshift Films[13]. Ha avuto, inoltre alcuni ruoli in film come il cameo nella parte di zombie in Resident Evil: Apocalypse (citato da Milla Jovovich in un suo commento). Può essere inoltre visto in una pubblicazione a basso costo della Lionsgate film, Dead and Gone (2007)[14].
Miscellaneous
- È alto 5' 8½" (1.74 m)
- La bevanda che Ben Moody preferisce è la Dr Pepper.
- Una volta gli è stato chiesto di entrare a far parte dei Living Sacrifice, ma ha declinato l'invito per continuare a far parte degli Evanescence.
- La prima canzone che ha imparato a suonare a chitarra è "Rape Me" dei Nirvana.
- Inizialmente voleva diventare un batterista, ma decise di suonare la chitarra a causa di dolori al polso.
- Non ha mai studiato chitarra, ma ha studiato pianoforte.
- Una volta, per sbaglio, ha portato gli Evanescence in un locale per gay.
- Ben Moody si è sposato con Jaclyn Napier il 12 gennaio 2013, al Eli Roth's Goretorium, Las Vegas[15].
Voci Correlate
Collegamenti Esterni
Note e Fonti
- ↑ Evanescence: The Split - MTV.com
- ↑ BEN MOODY OPENS NEW LABEL FNR RECORDS Skope 30-06-2008]
- ↑ L'intera intervista su MTV.com
- ↑ Senti la traccia risalente al 2000
- ↑ http://www.myspace.com/hanatunes
- ↑ Puoi effettuare il download del Mutiny Bootleg EP qua
- ↑ http://www.amazon.com/gp/product/B002B3E88E/ref=dm_ty_alb
- ↑ Abbreviazione che sta per We Are The Fallen, la nuova band di Ben.
- ↑ Abbreviazione che sta per Evanescence.
- ↑ Modo di dire americano, nail in the coffin = mettere fine
- ↑ "A message from Ben Moody..." on EvBoard
- ↑ http://www.spin.com/articles/tough-questions-evanescences-amy-lee
- ↑ Ben Moody MTV.com 24-07-2007.
- ↑ Vedi il trailer del film dove tra l'altro è possibile vedere Ben
- ↑ Jaclyn & Ben Moody's Goretorium Wedding Ceremony - YouTube.com
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