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== Testi ==
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''Sconosciuto''
''Sconosciuto''



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Amy Lee Songs
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Informazioni generali

Scritta da: A. Lee, D. Eggar e C. Palmer

Dark Water è la quarta traccia del primo album solista di Amy Lee, Aftermath, pubblicato il 25 agosto 2014. Malika Zarra ha prestato la sua voce cantando in arabo un testo scritto da Amy Lee[1]. Questo è quello che ha dichiarato Amy a riguardo:

Vin1.jpg Non sono io a cantare in arabo. Stavano sempre a chiedere "abbiamo bisogno di una canzone con un po' di world-music," ma infine non è stata usata nel film. Siamo io, Dave Eggar e l'altro collaboratore; il suo nome è Chuck Palmer, che ha lavorato molto sulle percussioni, sull'ingegneria del suono e sulla produzione di molte delle cose registrate nell'album. Comunque, ha composto questo loop alla batteria in sottofondo e poi abbiamo questo ragazzo che suona uno strumento chiamato oud, simile ad un liuto vecchio stile o ad un mandolino o roba simile. E Dave, che era il leader dell'intera operazione, se n'è uscito con "OK, abbiamo questa cantante di world music, Malika Zarra, è molto cool e sto per andare nell'altra stanza e avrai qualcosa di cool dal lei."

Così sono restata inseme a questa ragazza che non aveva idea di chi io fossi, e le dissi qualcosa come "Ho scritto dei versi in inglese e so che parli arabo, puoi usarli come base, seguili e cambia l'ordine, usa lo scat per quanto tempo vuoi, devi semplicemente cantarli." Così lei ci ha provato, aveva una bella voce e ha cantato qualcosa come 20 minuti. Lo abbiamo fatto due volte e l'ho diretta in alcune parti, per avere più materiale, dopo di che l'ho portata a casa e l'ho lasciata vivere nel mio studio di registrazione. Non l'ho più vista, ma appena ho ascoltato la sua voce registrata, ho sentito alcuni momenti veramente fantastici, così li ho tagliatati e li ho messi sulla traccia. È stato come raccogliere ciliegie. Probabilmente [il testo] non ha senso, potrebbe essere uscita qualcosa alla Sigur Rós[2]. Ma lavorare con un'artista in quei panni è stato veramente, veramente incredibile.[1]

Vin2.jpg

Per la promozione dell'album, il 18 agosto 2014, Amy ha indetto un contest su Twitter, Facebook e Instagram. Per poter vincere un esclusivo foglio con il testo di "Dark Water", scritto a mano e autografato da Amy in persona, bastava postare il verso preferito di una canzone degli Evanescence accompagnato dall'hashtag "#AmyLeeAftermath"[3]. La poesia di Amy Lee che ha ispirato il testo della canzone[4], un collage di frasi in arabo tradotte da Malika, è la seguente:

Il testo scritto a mano da Amy, che ha ispirato quello della canzone[3].

I thought I heard your footsteps
Coming up the stairs
But it was only my heart
Pounding in my ears

I thought I saw your light
Flicker in the window
But it was only my eyes
Reflecting my despair

And alone I will wander
Through the dark, dark water
Until I collect every shattered piece
of my broken heart
And wait for a reason to exist again

Pensavo di aver sentito i tuoi passi
salire le scale
Ma era soltanto il mio cuore
che pulsava nelle mie orecchie

Pensavo di aver visto la tua luce
brillare debolmente sulla finestra
Ma erano soltanto i miei occhi
che riflettevano la mia disperazione

E sola io vagherò
Attraverso la scura, scura acqua
Fino a che non raccoglierò ogni frammento
del mio cuore infranto
E attenderò una ragione per tornare ad esistere nuovamente

Versioni

Versioni studio:

Dark Water

  • Periodo di registrazione: 2013–2014
  • Stato: Pubblicata
  • Pubblicata su: Aftermath (traccia #4)
  • Durata: 3:29

Testo

Sconosciuto

Note

  1. 1.0 1.1 rollingstone.com (14 agosto 2014). "Independence Day: Amy Lee on 'Aftermath' and Returning to the Road". http://www.rollingstone.com/music/features/amy-lee-on-aftermath-and-returning-to-the-road-20140814. Retrieved 14 agosto 2014.
  2. Si riferisce probabilmente al cosiddetto "hopelandic", un linguaggio inventato esente da messaggi, che Jónsi, cantante di questo gruppo, è solito utilizzare ritenendo la voce come un ulteriore strumento musicale.
  3. 3.0 3.1 Lee, Amy (August 18, 2014). "If you’d like to win a signed copy of the original...". Facebook. https://www.facebook.com/AmyLeeOfficial/photos/a.759594824092290.1073741827.740500432668396/818873008164471/?type=1&relevant_count=1. Retrieved August 18, 2014.
  4. Note di copertina su Aftermath, Amy Lee, 110 Records, digital booklet, 2014.