Push the Button/it: Difference between revisions

From The Evanescence Reference
Line 6: Line 6:


{{quote|Quella canzone si chiama "Push the Button". Per lungo tempo, il regista, Mark, non riusciva proprio a trovare la giusta canzone da disporre su questa scena che voleva che avesse un suono diverso. Quindi mi sono detta "Sai cosa? posso farla per conto mio". Per quanto mi riguarda è molto diversa, è elettronica; L'ho composta tutta da sola, il che è incredibile, perché ero solita scrivere, programmare e mixare demo a casa, ma l'essere responsabile del prodotto finale è stata una nuova sfida per me. Mi sono detta "Eccola qua, l'ho mixata io".<ref name=notforband />}}
{{quote|Quella canzone si chiama "Push the Button". Per lungo tempo, il regista, Mark, non riusciva proprio a trovare la giusta canzone da disporre su questa scena che voleva che avesse un suono diverso. Quindi mi sono detta "Sai cosa? posso farla per conto mio". Per quanto mi riguarda è molto diversa, è elettronica; L'ho composta tutta da sola, il che è incredibile, perché ero solita scrivere, programmare e mixare demo a casa, ma l'essere responsabile del prodotto finale è stata una nuova sfida per me. Mi sono detta "Eccola qua, l'ho mixata io".<ref name=notforband />}}
{{quote|The director was trying to get this love scene happening, and couldn’t figure out what to do. He said, I almost just wanna just put some crappy pop song on there and I said, “don’t make it crappy, let’s do something cool, that fits, let me try to nail it”. And we went in there and went into the rhythm of the lovemaking, and we got that beat and really started having fun with it because it was such a different platform for me that’s not normal and I had to be brave. And it felt good to do, it really did and I was in a safety zone. If it didn’t work out or I didn’t like it or it was stupid, I could just throw it away and not show it to anybody. But I ended up loving it and a lot of times, I do love branching out and trying new things. So the fact that it was different was part of the reason that I love it.<ref>http://music.allaccess.com/an-interview-with-the-evanescence-singer-now-turned-solo-artist-amy-lee/#ixzz3Ln2nRt4x</ref>}}


== Versioni ==
== Versioni ==

Revision as of 08:55, 30 September 2015

Amy Lee Songs
Article.png

Push the Button is available in english. See the article

Push the Button está disponible en español. Ver el artículo

Το άρθρο Push the Button είναι διαθέσιμο στα ελληνικά. Δείτε το άρθρο

Push the Button está disponível em português. Ver o artigo

Informazioni generali

Scritta da: A. Lee

Canzone scritta da Amy durante il periodo di registrazione della colonna sonora originale del film indipendente War Story (2014). La canzone è stata scritta e prodotta interamente da Amy. È una delle tre canzoni dell'album a essere state prodotte soltanto da Amy, le altre due sono "Remember to Breathe" e "Drifter".

Vin1.jpg Quella canzone si chiama "Push the Button". Per lungo tempo, il regista, Mark, non riusciva proprio a trovare la giusta canzone da disporre su questa scena che voleva che avesse un suono diverso. Quindi mi sono detta "Sai cosa? posso farla per conto mio". Per quanto mi riguarda è molto diversa, è elettronica; L'ho composta tutta da sola, il che è incredibile, perché ero solita scrivere, programmare e mixare demo a casa, ma l'essere responsabile del prodotto finale è stata una nuova sfida per me. Mi sono detta "Eccola qua, l'ho mixata io".[1] Vin2.jpg


Vin1.jpg The director was trying to get this love scene happening, and couldn’t figure out what to do. He said, I almost just wanna just put some crappy pop song on there and I said, “don’t make it crappy, let’s do something cool, that fits, let me try to nail it”. And we went in there and went into the rhythm of the lovemaking, and we got that beat and really started having fun with it because it was such a different platform for me that’s not normal and I had to be brave. And it felt good to do, it really did and I was in a safety zone. If it didn’t work out or I didn’t like it or it was stupid, I could just throw it away and not show it to anybody. But I ended up loving it and a lot of times, I do love branching out and trying new things. So the fact that it was different was part of the reason that I love it.[2] Vin2.jpg


Versioni

Versioni studio:

Push the Button

  • Periodo di registrazione: 2013–2014
  • Stato: Pubblicata
  • Pubblicata in: Aftermath (track #1)
  • Durata: 3:13

Testo

Is this a dream
I feel the earth beneath my feet
The hunter is my name
(Can I play the hunter?)
Yes I am the hunter
(Yes I am the hunter)
(Push the button)
We force it down
Put on a play to hide our shame
(Can I play the hunter?)
No wonder we're in chanis
Time to feed the hunger
(Yes I am the hunter)
(Push the button)

Traduzione

È questo un sogno?
Sento la terra sotto i miei piedi
Il cacciatore è il mio nome
(Posso interpretare il cacciatore?)
Sì sono il cacciatore
(Sì sono il cacciatore)
(Premi il pulsante)
Mandiamolo giù contro voglia
Mettiamo in scena una recita per nascondere la nostra vergogna
(Posso interpretare il cacciatore?)
Non c'è da stupirsi se siamo incatenati
È tempo di alimentare la fame
(Sì sono il cacciatore)
(Premi il pulsante)

Note