Amy Lee's clothes and fashion/it
Amy Lee's clothes and fashion is available in english. See the article Amy Lee's clothes and fashion está disponible en español. Ver el artículo Το άρθρο Amy Lee's clothes and fashion είναι διαθέσιμο στα ελληνικά. Δείτε το άρθρο Amy Lee's clothes and fashion está disponível em português. Ver o artigo |
Amy Lee ha uno suo stile nel vestirsi riconoscibile, caratterizzato dal suo uso di trucco gothic e la predilezione per l'abbigliamento in stile vittoriano[2]. Disegna molti degli abiti che indossa, inclusi quelli del video "Going Under" e l'abito indossato al concerto per il Premio Nobel per la Pace del 2011. Degno di nota è l'abito da lei disegnato e indossato durante i Grammy Awards del 2004, realizzato dal famoso stilista giapponese H. Naoto[3] . In un'intervista con VEVO stylized, Amy ha mostrato e spiegato il suo stile, dichiarando che delle volte preferisce farsi da se gli abiti perché è difficile trovare altrove quello che vuole esattamente[4].
Disegno molte delle cose che indosso sul palco ma ma sono sempre in cerca di cose davvero uniche. Mi piacono le cose creative così qualunque cosa posso trovare dal negozio di costumi di seconda mano fino al rinomato negozio di Helmut Lang, non importa – l'importante è che siano uniche.[5] |
Il connubio tra moda, immagine e musica
In un'intervista con AOL, Amy ha dichiarato che il suo modo di vestirsi giornaliero è molto diverso da quello di quando sta sul palco; sottolineando che proprio in quel momento stesse indossando "qualcosa di fiorito". Il suo guardaroba da esibizione è pensato per preservare l'atmosfera delle canzoni e completare la sua immagine. Quando la band incominciò ad esibirsi, lei stessa aveva voluto indossare i corsetti per evitare di indebolire l'immagine pubblica della band, diventando comunque sempre più a proprio agio con il suo stile. Secondo Amy, l'immagine, i video, il modo di vestirsi andrebbero trattati con con la stessa cura del fare musica[7]:
È importante avere un'immagine, un modo di vestirsi e ciò esprime ciò che tu sei e crea il contesto musicale. Ho disegnato molti dei miei abiti di scena e elaborato molti dei concept che stanno dietro i nostri video ed eventi speciali. Come per esempio la copertina di The Open Door - Ho fatto uno schizzo della cover, e quindi ho visti realizzati la grande porta e il vestito, in modo tale da poter ricreare la copertina con una foto. Hai bisogno di un interfaccia grafica e di un look per cercare di fare il miglior lavoro possibile nel descrivere il modo in cui vedi te stessa affinché le persone possano sentirsi più vicine al cuore della musica. Ho sempre avuto idee per i video, che sono poi l'espressione in forma visiva della canzone, e un'altra dimensione di ciò che loro significano per me. Li amo perché rendono tutto possibile![7] |
Le creazioni di Amy
MiW Dress
(2003)TPC dress
(2004)Flag dress #2
(2012)
Note
- ↑ "AmyLeeEv - Twitter. 13:57 - 1 set 2012". Twitter. 1 settembre 2012. https://twitter.com/amyleeev/status/242003314772955136. Retrieved 13 giugno 2012.
- ↑ "Evanescence's Amy shreads her threads!". Kerrang!. June 9, 2003. Archived from the original on March 14, 2005. http://web.archive.org/web/20050314204408/http://www.kerrang.com/nav?page=kerrang.reviews.artist.news&fixture_artist=416182&fixture_news=414138&resource=414138. Retrieved January 15, 2008.
- ↑ "Amy Lee – Instant Fashion Profile". MTV News. 2004. Archived from the original on November 12, 2006. http://www.mtv.com/news/grammys/2004/backstage.jhtml?id=amylee&c=7. Retrieved November 7, 2006.
- ↑ "Amy Lee - VEVO Stylized". YouTube. 13 dicembre 2011. http://www.youtube.com/watch?v=gVxr9X24VxE. Retrieved 13 giugno 2015.
- ↑ "Amy Lee of Evanescence Talks Lyrical Inspiration, Stage Clothes + Using Her Hair as a Prop". Loudwire. 2 settembre 2012. http://loudwire.com/amy-lee-of-evanescence-talks-lyrical-inspiration-stage-clothes-using-her-hair-as-a-prop/. Retrieved 13 giugno 2015.
- ↑ "Evanescence - Twitter. 14:09 - 8 ago 2012". Twitter. 8 agosto 2012. https://twitter.com/evanescence/status/233309029722619904. Retrieved 13 giugno 2015.
- ↑ 7.0 7.1 "Interview with Amy Lee of Evanescence". culturecompass. 8 dicembre 2011. http://www.culturecompass.co.uk/interview-with-amy-lee-of-evanescence/. Retrieved 13 giugno 2015.
Voci Correlate
|