Making of The Open Door Cover/it

From The Evanescence Reference
Screenshot del video
Article.png

Making of The Open Door Cover is available in english. See the article

Making of The Open Door Cover está disponible en español. Ver el artículo

Το άρθρο Making of The Open Door Cover είναι διαθέσιμο στα ελληνικά. Δείτε το άρθρο

Making of The Open Door Cover está disponível em português. Ver o artigo


Un video in cui Gail Marowitz spiega come è stata creata la cover di The Open Door[1]. Il video, così come anche il servizio fotografico della copertina dell'album, è stato girato nel 2006 presso l'Angel Orensanz Center, la più vecchia sinagoga di New York City ancora in piedi risalente al 1849. Nella stessa location sono state scattate, sempre dal fotografo Frank Ockenfels[2], anche le foto che sono state inserite all'interno del booklet di The Open Door[3][4]. Il grande set fotografico, realizzato dalla scenic designer Sarah, è stato venduto qualche tempo dopo su eBay per 700$ (circa 520 €)[5]. Di seguito viene riportata la trascrizione e la traduzione del documento audiovisivo:

Trascrizione del video

Vin1.jpg This is Gail Marowitz, the creative director of wind-up records, and I’m gonna take you step-by-step through the process of creating the cover for Evanescence’s The Open Door.

It all began with the sketch from Amy Lee. In discussing that sketch with my set designer Marlow ------, we realize what made this sketch so compelling was the scale of the figure to the door and that we would have to build something to achieve that fact.
I choose to shoot at the Angel Orensanz Foundation on the Lower East Side of Manhattan, because it afforded us ornate and beautiful interior details… well… giving us enough volume in space to accommodate the set that we built which, as you can see here, is over 25 feet tall and nearly twenty wide.
The set itself was painted by noted scenic designer Sarah ------ who took pains to be as authentic as possible to Amy’s original drawing.
The canvas for the door was painted separately and wrapped around a wooden frame which we then adhered to the backdrop effectively creating a moving environment.
Well… Amy was in hair and makeup for a good part in the morning. Our stylist Carol ------ check wardrobe and its color palette against the set as well as did finishing touches on what would be the train of the dress.
During this time our photographer Frank Ockenfels also took polaroids of the set to check composition lighting. When Amy came on set, the glam squad had a last looks; particular attention, as I said, was paid to the train of the dress because we knew it would be well lit in a focal point, in the lower left hand side cover.
We were then finally ready to got a Polaroid with our toner. After examining the polaroids carefully, for lighting, for composition, for color and a final consultation between Frank Ockenfels and Amy for her approval, we were ready to got a film. Frank directed Amy to achieve variation in body positions as well as changing up the lighting which would offer us a lot of possibilities when the contact sheets came in.
We honed in on what we felt was our most compelling photo and then began to add the clouds behind the door and the distressed motion lines to the right of the door to indicate the sort of brewing turbulence that is Evanescence, but that there was finally a light that shone through the other side and that’s how we achieve the cover for the open door by Evanescence.

Vin2.jpg

Traduzione

Vin1.jpg Sono Gail Marowitz, il direttore creativo della wind-up records, e vi mostrerò passo per passo il processo della creazione della copertina di The Open Door degli Evanescence.

Tutto è incominciato da uno disegno fatto da Amy Lee. Discutendo su quel disegno con il mio set designer Marlow ------, ci siamo resi conto che a renderlo così avvincente fosse la differenza di scala tra la persona e la porta e che avremmo dovuto costruire qualche cosa che concretizzasse questo fatto.
Ho scelto di fare il servizio fotografico alla Angel Orensanz Foundation al Lower East Side di Manhattan, perché ci offriva dei dettagli interni belli e ornati… bene… dandoci inoltre abbastanza spazio per ospitare il set che abbiamo costrutio il quale, come potete vedere, era alto più di sette metri e mezzo e largo quasi sei.
Lo stesso set è stato dipinto dall'illustre scenic designer Sarah ------, che ha lavorato duramente per renderlo il più simile possibile al disegno originale di Amy.
Le tele per la porta sono state dipinte separatamente e avvolte intorno a una struttura di legno che noi poi abbiamo fatto aderire al fondale, creando di fatto un ambiente movimentato.
Dunque… mentre Amy per buon parte della mattinata stava al trucco e parrucco, la nostra stilista Carol ------ ha testato il vestiario e la sua palette di colori confrontandoli contro il set e dando quindi gli ultimi ritocchi alla coda del vestito.
Nel frattempo il nostro fotografo Frank Ockenfels ha scattato delle polaroid del set per testare la composizione delle luci. Quando Amy è arrivata sul set, la glam squad ha dato un'ultima controllata; particolare attenzione, come ho già detto, è stata spesa per la coda del vestito perché sapevamo che sarebbe stata messa bene in evidenza in un punto focale, nell'angolo in basso a sinistra della cover.
Eravamo infine pronti per ottenere delle polaroid con il nostro toner. Dopo aver attentamente analizzato le polaroid, per quanto riguarda la luce, la composizione, il colore e dopo una consultazione finale tra Frank Ockenfels ed Amy per ottenere la sua approvazione, eravamo pronti per le riprese. Frank ha diretto Amy per ottenere variazioni nelle pose del corpo anche per cambiare l'illuminazione che ci avrebbe offerto molte possibilità di scelta quando i provini sarebbero stati fatti.
Abbiamo fatto ricadere la nostra attenzione su quella che sentivamo essere la foto più avvincente e quindi abbiamo iniziato ad aggiungere le nuvole dietro la porta e le dinamiche linee "effetto rovinato" a destra della porta ad indicare quella sorta di "crescente distorsione" che contraddistingue gli Evanescence, ma che ci fosse infine una luce che splendesse dall'altra parte... ed è così che abbiamo realizzato la copertina di The Open Door degli Evanescence.

Vin2.jpg

Note e Fonti

  1. Il video può essere guardato su YouTube qua
  2. Note di copertina di Evanescence, The Open Door, Wind-up Records, Compact Disc, 2006.
  3. Vedi le pagine 9, 10, 12/13, 16 e 18 del booklet di The Open Door.
  4. http://www.evanescencewebsite.com/TheOpenDoor/thumbnails.php?album=947
  5. http://www.evanescence-br.blogger.com.br/2006_11_01_archive.html