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Nel 2001 gli Evanescence apparsero nel numero 3.0 di Automata Magazine. Il giornale conteneva un'intera pagina pubblicitaria per [[Origin (album)/it|Origin]] ed una breve recensione. Origin arrivò anche al 3° posto nella top 10 della loro classifica con 2000 posizioni. Questo è quello che è stato scritto sulla recensione.
Nel 2001 gli Evanescence apparsero nel numero 3.0 di Automata Magazine. Il giornale conteneva un'intera pagina pubblicitaria per [[Origin (album)/it|Origin]] ed una breve recensione. Origin arrivò anche al 3° posto nella top 10 della loro classifica con 2000 posizioni. Questo è quello che è stato scritto sulla recensione.


{{quote|Con musicalità e maturità che smentisce la loro giovane età, i membri degli Evanescence hanno sviluppato un suono unico, forte e magnifico. Dopo due pubblicazioni a edizione estremamente limitata (ci si riferisce a [[Evanescence EP/it|Evanescence EP]] e [[Sound Asleep EP/it|Sound Asleep EP]]), Origin è il primo CD largamente disponibile della band. Il tempo di sviluppo è stato ovviamente ben speso in quanto il risultato è abbastanza impressionante. La voce di Amy Lee, somigliante a quella di Sarah McLachlan, risulta forte ma allo stesso tempo dolce. Essi forniscono il punto focale di molte canzoni, ma la musica che li supporta e ugualmente impressionante. L’altro importante elemento è la chitarra principale, trovato in quasi ogni canzone. Sembra una bizzarra combinazione che tuttavia è stata gestita molto bene dalla band. L’aggiusta di una vasta gamma di altri strumenti, che traggono le loro influenze dal classico al tecno e dall’ambient al death metal non fanno altro che enfatizzare l’abilità e l’unicità della band. Come ne risulta, gli Evanescence non appartengono ad un genere in particolare; i fan del goth dovrebbero avere con questo album l'affinità migliore ma qualsiasi fan dovrebbe essere debitamente impressionato da questa musica molto buona ed estremamente interessante.}}
{{quote|Con musicalità e maturità che smentisce la loro giovane età, i membri degli Evanescence hanno sviluppato un suono unico, forte e magnifico. Dopo due pubblicazioni a edizione estremamente limitata (ci si riferisce a [[Evanescence EP/it|Evanescence EP]] e [[Sound Asleep EP/it|Sound Asleep EP]]), Origin è il primo CD largamente disponibile della band. Il tempo di sviluppo è stato ovviamente ben speso in quanto il risultato è abbastanza impressionante. La voce di Amy Lee, somigliante a quella di Sarah McLachlan, risulta forte ma allo stesso tempo dolce. Essi forniscono il punto focale di molte canzoni, ma la musica che li supporta e ugualmente impressionante. L’altro importante elemento è la chitarra principale, trovato in quasi ogni canzone. Sembra una bizzarra combinazione che tuttavia è stata gestita molto bene dalla band. L’aggiunta di una vasta gamma di altri strumenti, che traggono le loro influenze dal classico al tecno e dall’ambient al death metal non fanno altro che enfatizzare l’abilità e l’unicità della band. Come ne risulta, gli Evanescence non appartengono ad un genere in particolare; i fan del goth dovrebbero avere con questo album l'affinità migliore ma qualsiasi fan dovrebbe essere debitamente impressionato da questa musica molto buona ed estremamente interessante.}}


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===Compilation allegata===
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Automata è un magazine stampato che ricopre la scena musicale di sottofondo - con enfasi sui generi industrial, goth, synthpop, ambient, experimental e correlati - da un punto di vista cristiano.

Automata 3.0

Nel 2001 gli Evanescence apparsero nel numero 3.0 di Automata Magazine. Il giornale conteneva un'intera pagina pubblicitaria per Origin ed una breve recensione. Origin arrivò anche al 3° posto nella top 10 della loro classifica con 2000 posizioni. Questo è quello che è stato scritto sulla recensione.

Vin1.jpg Con musicalità e maturità che smentisce la loro giovane età, i membri degli Evanescence hanno sviluppato un suono unico, forte e magnifico. Dopo due pubblicazioni a edizione estremamente limitata (ci si riferisce a Evanescence EP e Sound Asleep EP), Origin è il primo CD largamente disponibile della band. Il tempo di sviluppo è stato ovviamente ben speso in quanto il risultato è abbastanza impressionante. La voce di Amy Lee, somigliante a quella di Sarah McLachlan, risulta forte ma allo stesso tempo dolce. Essi forniscono il punto focale di molte canzoni, ma la musica che li supporta e ugualmente impressionante. L’altro importante elemento è la chitarra principale, trovato in quasi ogni canzone. Sembra una bizzarra combinazione che tuttavia è stata gestita molto bene dalla band. L’aggiunta di una vasta gamma di altri strumenti, che traggono le loro influenze dal classico al tecno e dall’ambient al death metal non fanno altro che enfatizzare l’abilità e l’unicità della band. Come ne risulta, gli Evanescence non appartengono ad un genere in particolare; i fan del goth dovrebbero avere con questo album l'affinità migliore ma qualsiasi fan dovrebbe essere debitamente impressionato da questa musica molto buona ed estremamente interessante. Vin2.jpg



Compilation allegata

Automata 3.0
Automata 3.0 (CD).jpg
Pubblicato 2001 (Canada)
Casa Discografica Flaming Fish Music

Il magazine è stato accompagniato da un CD gratuito contenente una versione di Whisper che unisce i brani Origin e la versione di Whisper dall'album Origin in una sola traccia della durata di 4:30 min[1]. Questa versione della canzone è anche conosciuta con il nome di "Whisper [Demo Version #2]".

Elenco brani:

  1. Level - "Restore"
  2. Evanescence - "Whisper"
  3. Cult of Jester - "Golgo 13"
  4. Sheltershed - "Coriander (Deep Disco Mix)"
  5. Voxis - "Razor's Edge"
  6. Indikator - "Fissure"
  7. Joy Electric - "The Ice Parade at Dawn"
  8. Massivivid - "Flesh: Wound (Activ8)"
  9. Substructure - "Elemental Confusion"
  10. Regenerator - "Battleground"
  11. Lode - "When the Stars Will Fall"
  12. A Different Kind of Cop - "14"
  13. Midiboy - "Razor Words (The Synth Sense Mix)"
  14. Temple of the Times - "Requiem for the Lost Children"
  15. Judean Radiostatic - "Shield (Red Mix)"
  16. Autumn's Descent - "Understand"
  17. True Colour of Blood - "Twilight State Dream"

Note e Fonti

Collegamenti Esterni